BUON 2016!



I vari presidenti, il Papa, i capi religiosi, i vari potenti insomma, faranno i loro discorsi alle nazioni in questi giorni.
Io sono solo una persona, non ho alcun credo religioso o politico e non seguo ismi, quindi mi rivolgerò semplicemente a tutta l'umanità pensante.

Sono delusa. Molto. 
Credevo che il bene avrebbe sempre trionfato, ma è "roba da film"; 
credevo che l'obiettivo fosse il bene comune, invece sono il ben-avere e il benessere di pochi; 
credevo che la cultura avrebbe salvato il mondo, ma è stata uccisa per prima.

Credevo, ora so.
La rete è sempre più fitta di inganni, una miriade di specchietti luccicanti..soli. Molto soli. Solo più connessi.

Mi rivolgo al "macro", alzo gli occhi al cielo, perché il "micro" è troppo spesso davvero deludente, coercitivo, demistificato e in putrefazione.
Il macro è grandioso, affascinante, ti dà la giusta dimensione.

Ma se nel macro c'è ancora tale bellezza, allora deve esserci anche nel micro.
Vi auguro di trovarla, ogni giorno, con quello stupore e quell'amore per la Vita che troppo spesso dimentichiamo, per agire non in nome di noi stessi
.
La bellezza dell'inizio e della fine è tutta nel punto più piccolo, e nel grande universo.


Buon anno a tutti.