GRANDE SPETTACOLO CON TUTTE LE ARTI: STARDUST OPERAMA


Dopo la prematura scomparsa del direttore artistico degli Stardust Studios, Emanuele Contreras, grazie al meraviglioso lavoro del nuovo team di ballo, recitazione, musica e canto, Stardust è risorto dalle sue ceneri come la fenice (tra l'altro, titolo di uno dei brani cantati a fine serata).

La grande ambizione era quella di vedere avvicendarsi sul palco la poesia e la musica, il canto, il cinema, la danza e la recitazione. Grazie all'incontro di validi artisti in ogni campo, lo spettacolo Operama ha preso forma e si è realizzato generando un connubio di grandi emozioni.

La scelta delle musiche è stata molto impegnativa. Forte del mio ultimo lavoro saggistico, in cui indago attraverso il cinema i mattoncini sonori di cui sono fatte le nostre emozioni, ho scelto le musiche in modo che il linguaggio universale per eccellenza, avvalorasse la narrazione e la descrizione; a volte ho composto brevi brani originali per la prosa di Alda Merini dedicata alla nostra città e magistralmente interpretata dal giovane attore Lorenzo Alfieri.
In alcuni casi, la musica diventa citazione umoristica e molto gustosa. Come il celebre tema del film 8 e mezzo felliniano che sonorizza come meglio non potrebbe fare la parte di Ratanat.

La voce del cinema giunge come un sogno. Il pubblico è immerso in un contesto onirico in cui la voce della divina soprano Monika Lukacs porta gli ascoltatori tra i teatri operistici e le immense cascate del Sud America, dalla Sicilia di "Nuovo cinema Paradiso" al selvaggio West.
Le coreografie dei giovani ballerini Chiara Parolin e Giacomo Catalano sono fuoco liquido, mentre danzano la metafora della vita che i testi delle canzoni suggeriscono: dal mondo felino di Cats al volo della Fenice, dall'oceano gelido in cui affonda il Titanic, allo stato di Grazia, Amazing Grace.
Non dimentichiamo che le attrezzature erano proprio quelle degli spettacoli del Contreras, sapientemente gestite dal fonico Davide Ferro.
Ringraziamo per la magnifica opportunità Andrea Musumeci, direttore della Casa della Danza e della Musica che ha sempre creduto in noi e nel nostro lavoro.