Ormai si è capito, la libertà non è un dono per tutti, c'è chi non può fare a meno di abusarne, altrimenti non si sente libero. E c'è ancora chi non l'ha mai conosciuta, insieme ai suoi diritti.
Nulla va, gli errori commessi sono troppi e non ci sono persone in grado di mettere ordine. Chi avrebbe i valori e le capacità per farlo, è inascoltato.
Siamo in un penoso ricorso storico, alla fine dell'Impero, un nuovo medioevo del pensiero, tutti ignoranti, distanti, soli. L'ignoranza: il più temibile dei virus.
Smetteremo mai di dover inventare un mondo per i nostri figli?